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Metamorfosi del Numero: matematica, informatica, musica e...
Nei giorni 19, 20 e 21 marzo si è svolta a Trieste la manifestazione con finalità di divulgazione scientifica "Metamorfosi del numero: Matematica, Informatica. Musica e...". organizzata dal Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università degli Studi di Trieste in collaborazione col Conservatorio "G.Tartini". I partecipanti sono stati circa un migliaio, in gran parte giovani, e in particolare studenti universitari e di scuola secondaria, provenienti da tutte le province della Regione Friuli-Venezia Giulia e dal Veneto. All’apertura della manifestazione è stato consegnato alla Dott.ssa Orsola Tommasi, per la miglior tesi di laurea in matematica discussa nell’Università di Trieste nell’ultimo triennio, il premio di laurea in memoria di Marco Reni, compianto professore di Geometria del nostro Ateneo. Successivamente sono stati premiati i ragazzi della Regione meglio classificati nelle Olimpiadi della Matematica e nelle gare Mathesis appena concluse.Le conferenze, tutte di taglio appropriato
all’uditorio e molto stimolanti, sono state tenute da personaggi di
spicco del mondo accademico e da esperti esterni di vari settori. Sono
stati toccati argomenti di grande attualità e di particolare
interesse per i giovani. Una conferenza tenuta da Gianfranco Gambarelli
sulla teoria dei giochi è stata dedicata al matematico John Nash,
con cui lui stesso ha collaborato, e dalle cui tormentate vicende personali
è stato tratto il film premiato con vari Oscar "A beautiful
mind". Nel campo dell’informatica, Stefano Bistarelli ha
illustrato l’uso della matematica nel riconoscimento delle impronte
digitali e Fabrizio Luccio ha parlato di ciò che accomuna algoritmi,
divinità e gente comune. Almerico Murli ha presentato un modello di
simulazione del gioco del calcio, realizzato su richiesta della FIGC, che
riesce a risolvere anche i casi più dubbi di goal
"fantasma".
Elenco dei premiati Provincia di Gorizia - responsabile Prof. Anna Suttora Triennio
Vinzi Gregorio Liceo Scientifico "M. Buonarroti", Monfalcone
Piccolo Daniele Liceo Scientifico "Duca degli Abruzzi", Gorizia
Macor Iris
ITG Pacassi Provincia di Pordenone - responsabile Prof. Gianpaolo Gasparin Triennio
Pizzi Giovanni Liceo Scientifico
"M.Grigoletti", Pordenone
Gregoris Daniele Licei "G.Leopardi" e
"E.Maiorana", Pordenone Provincia di Trieste - responsabile Prof. Amalia Abbate Triennio
Matjacic Andrea
Liceo Scientifico "F. Preseren",
Trieste
Kraus Massimiliano Liceo
Scientifico "G. Oberdan", Trieste Provincia di Udine - responsabile Prof. Giuseppe Guttilla Triennio
Tassinari Luca (*)
Liceo Scientifico "L. Magrini",
Gemona
Mauro Rudy
Liceo Scientifico "A. Einstein",
Cervignano (*) segnalato anche nella gara Mathesis |
Giorgio Dendi, triestino, campione europeo di giochi
matematici, ha intrattenuto il pubblico svelando tutti i trucchi per
affrontare nel modo giusto i problemi che vengono proposti in queste gare e
che sono molto diversi da quelli scolastici. Il tema dei poliedri,
già presente nelle opere di Lucio Saffaro esposte nella mostra a
latere, è stato sviscerato da Maria Dedò, e GianMarco Todesco
ha costruito delle animazioni al computer per "vedere" oggetti
addirittura in spazi a 4 dimensioni. Giorgio Koch ha toccato il tema
dell’incertezza e di come la matematica riesca a dominarla con il
calcolo delle probabilità.
Alessandro Treves ha sottolineato
l’importanza della matematica nel campo delle neuroscienze. Ottavia
Foà e Milvia Corso hanno illustrato esperienze d’insegnamento
interdisciplinare della matematica e dell’informatica. Nella
conferenza di Alvise Vidolin sono stati esplorati i rapporti tra musica,
matematica e informatica, poi esemplificati nel concerto di musica
elettronica "Pars numeralis in musica" di allievi del
Conservatorio "G.Tartini", introdotto da Roberto Doati. Nella
mostra di grafiche "Intrusioni" di Elvira Giannattasio e Martina
Recchiuti è stato toccato il tema della presenza della matematica
nella letteratura. La manifestazione si è chiusa con
l’originale concerto del Gruppo Percussioni Trieste, diretto da Fabian
Perez Tedesco, sottolineando l’aspetto del ritmo, probabile matrice
comune della musica e della matematica. |
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