"La Matematica nella Cultura e nella Società"

Calendario delle conferenze 2004/05

Giovedì 18 novembre 2004, ore 16

Germana Peggion - University of New Orleans, USA

La matematica in difesa dell'ambiente: il naufragio del Prestige

Sunto: Lo sviluppo di modelli della circolazione marina è una procedura che richiede ed abbraccia conoscenze in fisica, matematica, calcolo numerico ed informatica e trae grande profitto dalle nuove tecnologie per l'accesso, analisi e distribuzione dei dati. Malgrado ciò, non è solo una questione di applicazioni scientifiche, ma è anche necessario un tocco di estro ed immaginazione artistica perchè i modelli come i quadri di un artista sono "interpretazioni" e non "rappresentazioni fedeli" della realtà. Approfondiremo questo concetto con una serie di esempi ed applicazioni.
La capacità di descrivere e predire la struttura e lo stato dinamico dell'oceano ha importanti applicazioni non solo nelle discipline oceanografiche mirate alla ricerca, ma in ogni attività socio-economica rivolta allo sfruttamento, protezione e controllo delle risorse dell' habitat marino. Nella seconda parte di questa presentazione illustreremo il contributo dei modelli dinamici nelle operazioni di intervento dopo il disastro ecologico dovuto al naufragio della Prestige, la petroliera affondata al largo delle coste della Galizia.

Note biografiche: Laureata in Matematica a Firenze (tesi in Analisi Matematica), Ph.D in Geophysical Fluid Dynamics presso la Florida State University, attività di ricerca in Oceanografia (teorica ed applicata), attualmente Professore dell'Università di New Orleans; varie attività professionali tra cui Chairman del Mississipi Center for Supercomputing Research User Group Advisory Committee
 

Venerdì 26 novembre 2004, ore 16

Oliviero Stock - ITC-IRST, Istituto per la Ricerca Scientifica e Tecnologica, Trento

Intelligenza artificiale e gioco degli scacchi

Sunto: Si parlerà della sfida dell'intelligenza artificiale, volta alla costruzione di programmi che esibiscano un comportamento che se riscontrato in esseri umani consideriamo indice di intelligenza.
Si discuterà di alcuni aspetti dello sviluppo storico del campo e di alcuni temi di ricerca attuali, con riferimento a prototipi concreti. Tra questi un riferimento alla sfida scacchistica recentemente svoltasi a Trento tra Deep Junior, programma campione del mondo e il Grande Maestro Michele Godena.

Note biografiche: Oliviero Stock è senior fellow all' ITC-irst di Trento, dopo esserne stato il direttore dal 1997 al 2002. La sua attività è in intelligenza artificiale, elaborazione del linguaggio naturale, interfacce intelligenti, tecnologie cognitive. Ha pubblicato circa 150 articoli scientifici ed è stato autore o curatore di 8 volumi e membro del comitato editoriale di 12 riviste, e relatore invitato a una sessantina di conferenze. Inoltre è stato Chairman dello European Coordinating Committee for Artificial Intelligence - ECCAI (1992-1994), Presidente dell'Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale (1992-1993 e 1994-1995) e President dell'Association for Computational Linguistics (1996).
 
 

Lunedì 17 gennaio 2005, ore 16

Claudio Bartocci - Università di Genova

La geometria dell'universo fisico: dalle particelle alle stringhe

Sunto: La meccanica classica è fondata sull'idea di punto materiale. Semplice soltanto in apparenza, questa nozione ha assunto significati differenti, nel corso di tre secoli di storia della scienza, con il mutare dei quadri teorici di riferimento, dettando i modelli geometrici usati per descrivere i fenomeni della natura e l'universo fisico stesso. Soltanto negli ultimi due decenni, la teoria delle stringhe ha configurato uno scenario geometrico alternativo.

Note biografiche: Claudio Bartocci (Ph.D. in Mathematics, University of Warwick) insegna Fisica matematica presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Genova. I suoi interessi di ricerca sono principalmente rivolti ai metodi di geometria differenziale e algebrica nelle teorie fisiche di campo e di stringa. Ha pubblicato con U. Bruzzo e D. Hernández Ruipérez la monografia The geometry of supermanifolds (Kluwer, 1991). Si interessa di storia della scienza; svolge attività di consulenza editoriale e collabora regolarmente a "La Stampa" e a "Il Manifesto".
 

Mercoledì 9 febbraio 2005, ore 15.30

Alessandra Ferraro - Università di Udine

Letteratura e matematica nell'opera di Raymond Queneau

Sunto: Caso singolare, ma non unico nella letteratura francese, Raymond Queneau, conosciuto per Zazie nel metro ed Esercizi di stile, fin dalla giovinezza si è appassionato alla matematica. Matematica e letteratura non sono rimaste legate ad ambiti di indagine e sperimentazione separati per questo scrittore dal sapere enciclopedico, ma si sono intersecate a tal punto da permetterci di affermare che la matematica è uno dei cardini della sua scrittura.
Attraverso la lettura di alcuni testi di Queneau intendiamo presentare un percorso originale che ha influenzato in seguito scrittori quali Italo Calvino o Georges Perec.

Note biografiche: Alessandra Ferraro insegna letteratura francese e letterature francofone all'Università di Udine. Specialista di Raymond Queneau e di letteratura del Québec, ha pubblicato Raymond Queneau. L'autobiografia impossibile, (Udine, Forum, 2001).
 

Giovedì, 3 marzo 2005, ore 16

Aldo Brigaglia - Università di Palermo

Emmy Noether e la nascita dell'algebra

Sunto: Non fosse stato per la sua razza, il suo sesso e le sue opinioni politiche liberali sarebbe divenuta un professore di alto rango in Germania. Con queste parole Solomon Lefschetz presentava Emmy Nöther, profuga dalla Germania nazista a una università americana. In effetti la Nöther è stata una dei maggiori rappresentanti della matematica della prima metà del XX secolo: ha guidato il passaggio dalla matematica assiomatica di Hilbert alla matematica delle strutture (algebriche, topologiche, analitiche, ...) creando una scuola di prim'ordine (i suoi boys) e aprendo la strada al bourbakismo. Avere superato le difficoltà dovute al suo essere donna, al suo essere ebrea, alle sue opinioni politiche rendono il personaggio della Nöther, pur nella sua assoluta riservatezza, altamente significativo nella storia della matematica dello scorso secolo.

Note biografiche: docente di Matematiche complementari presso l'Università di Palermo, Aldo Brigaglia si occupa dei problemi dell'insegnamento, con particolare riferimento all'uso delle nuove tecnologie. L'interesse principale di ricerca, come storico della matematica, è la ricostruzione delle vicende della scuola italiana di Geometria algebrica.
 

Mercoledì 16 marzo 2005, ore 16

Enrico Priolo - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Trieste

Sorveglianza sismica e studio dei terremoti

Sunto: Il terremoto è un evento naturale catastrofico che sollecita paura, curiosità, e, negli studiosi, passione. Ma esso è anche, e soprattutto, un fenomeno fisico che può essere "misurato" e studiato. La presentazione vuole fornire un quadro di cosa sia la sorveglianza sismica del territorio (reti di monitoraggio sismico, sistemi di allarme sismico, ...), di alcuni importanti filoni di studio e ricerca sui terremoti ed il loro effetto (tomografia "passiva", risposta sismica di sito, modellazione numerica del terremoto, ...), e qualche flash su cosa viene fatto per difendersi.

Note biografiche: Laureato in Matematica a Trieste, Enrico Priolo è direttore del Centro di Ricerche Sismologiche di Udine dell'OGS.
 
 

Giovedì 7 aprile 2005, ore 16

Gianni Dal Maso - SISSA, Trieste

Calcolo delle variazioni

Sunto: Il calcolo delle variazioni tratta problemi di massimo e di minimo per grandezze che dipendono da curve, superfici, o piu` in generale da funzioni di una o piu` variabili. Verranno presentate le soluzioni di alcuni problemi classici e verranno illustrate alcuni recenti sviluppi di tipo applicativo.

Note biografiche: Gianni Dal Maso ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove è stato allievo di Ennio De Giorgi, ed è ora professore di Calcolo delle Variazioni presso la SISSA. Ha ricevuto il Premio Caccioppoli nel 1991 e la ``Medaglia dei XL per la Matematica'' della ``Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL'' nel 1996.
 

Martedì 19 aprile 2005, ore 16

Marco Dall'Aglio - Università "G. D'Annunzio", Pescara

Come tagliare una torta in modo equo

Sunto: Si parla di come ripartire un oggetto totalmente (o parzialmente) divisibile e non omogeneo fra più contendenti con gusti differenziati. Si definisce cosa vuol dire "equo" in questo contesto e si descrivono alcuni metodi per ottenere una divisione soddisfacente.

Note biografiche: Nato a Roma, Marco Dall'Aglio ha conseguito il dottorato di ricerca in statistica metodologica presso l'Universita "La Sapienza". E' professore associato in "Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie" presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti.
 

Mercoledì 11 maggio 2005, ore 16

Livia Giacardi - Università di Torino

Il Liceo moderno (1909- 1923). I contributi di G. Vailati e di G. Castelnuovo e l'influenza di F. Klein in Italia.

Sunto: Scopo della conferenza è quello di ricostruire un tassello della storia dell'insegnamento della matematica in Italia con particolare attenzione al contributo di Vailati e di Castelnuovo, agli assunti metodologici che stanno alla base delle loro scelte, alle influenze internazionali, ai dibattiti che hanno provocato e agli effetti che hanno avuto sulla scuola. Nel febbraio 1908 la Commissione Reale per la riforma della scuola secondaria presentava un disegno di legge che proponeva, da un lato, una scuola tecnica professionale di tre anni con accesso all'istituto tecnico e dall'altro, una scuola media triennale unica, con accesso a tre rami del liceo: classico, scientifico, e moderno. I programmi di matematica e le relative indicazioni metodologiche erano redatti da Giovanni Vailati, seguendo anche recenti orientamenti della didattica promossi da F. Klein in Germania. La riforma però non fu mai varata. Tra l'altro, l'unificazione delle scuole medie fu allora giudicata troppo radicale. Una parziale attuazione della riforma proposta dalla Commissione Reale si ebbe nel 1911, quando il ministro Luigi Credaro istituì un liceo moderno in cui al greco veniva sostituita una lingua moderna (tedesco o inglese) e si potenziavano le materie scientifiche. Estensore delle istruzioni metodologiche annesse ai programmi era Guido Castelnuovo, che attribuiva alla scuola come scopo principale non più quello di formare la classe dirigente, ma quello di educare il futuro cittadino. Il regio decreto dell'11.3.1923 porrà fine all'esperienza del liceo moderno. Nella sua riforma della scuola secondaria Gentile infatti respingerà l'istanza democratica della scuola media inferiore unica, sopprimerà il liceo moderno e la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico e separerà l'istruzione secondaria in due percorsi: quello classico-umanistico destinato alla formazione della classe dirigente e quello tecnico-scientifico.

Note biografiche: Livia Giacardi è docente di Storia della Matematica all'Università di Torino
 

Mercoledì 25 maggio 2005, ore 16

Ennio Peres - Roma

Giochi di magia matematica

Sunto: Nel corso della sua conferenza, Ennio Peres presenterà una nutrita serie di giochi di prestigio, basati su ragionamenti matematici semplici, ma abilmente dissimulati. L'innata attrazione verso tutto ciò che appare magico, unita all'istintivo desiderio di voler svelare il mistero, dovrebbe stimolare gli spettatori a cercare di individuare i princìpi matematici che possono spiegare i vari trucchi proposti, indipendentemente dal loro grado di confidenza con la materia. Nel compiere una simile operazione, tra l'altro, trovandosi di fronte alla necessità di interpretare in chiave matematica ogni singola azione compiuta, verrebbero spontaneamente indotti a collegare i concetti teorici con l'esperienza reale.

Note biografiche: Nato a Milano il 1 dicembre 1945 (ma residente a Roma dalla nascita), laureato in Matematica, ex professore di Informatica e di Matematica, dalla fine degli anni '70 svolge la professione di "giocologo" (che si è praticamente inventato lui), con l'intento di diffondere tra la gente, tramite ogni possibile mezzo, il piacere creativo di giocare con la mente. Autore di libri di argomento ludico, ideatore di giochi in scatola e di giochi radiofonici e televisivi, collaboratore di varie testate giornalistiche nazionali e del Canton Ticino, si avvale costantemente della preziosa consulenza della moglie, Susanna Serafini.